topsecret 6 / 10 14/10/2019 22:36:45 » Rispondi Smessi i panni del documentarista, Veltroni passa a dirigere il suo primo film forte della sua passione per il cinema. Purtroppo il soggetto, pur avendo alcuni spunti interessanti, manca di originalità e soprattutto manca di personalità, cambiando continuamente prospettive e dinamiche, virando dalla situazione drammatica a quella leggera, senza mai scegliere una linea netta e precisa. A tenere in piedi la baracca è Stefano Fresi che tra il bonario, il piacione e l'impegnato riesce a farsi seguire dagli altri interpreti, trainandoli con il suo carisma e la sua simpatia. Alcune battute vanno a segno facilmente soprattutto grazie a lui. Il resto della storia è a metà tra il road movie e il sentimentale, sufficientemente interessante per regalare una visione piacevole, ma troppo morbida, forse pure buonista, per lasciare un segno evidente nella mente e nel cuore di chi guarda.