Giordano Biagio 8½ / 10 02/02/2008 23:29:59 » Rispondi A prima vista il film sembra esprimersi molto di più con le parole che con le immagini. Ad uno spettatore distratto la pellicola appare come un racconto in chiave telefilm: priva di spazi visivi pluridimensionali. In realtà è un'opera che cura in modo straordinario il linguaggio visivo. Lo fa senza seduzioni. Umilmente. Lavorando sulla semplicità dell'inquadratura e la scorrevolezza del montaggio. Le angolazioni di ripresa sono numerose e puntuali ma mai impossibili. Sembrano invisibili perché prive di effetti troppo ricercati. Penn riesce a comunicare pensieri, interrogativi, emozioni di alto valore culturale, tramite immagini di volti in primo piano ripresi a sequenze lente che moltiplicano le possibilità di lettura.