HELLBOY (2019) regia di Neil Marshall

vengono infilati dentro (forzatamente... e si vede): Baba Jaga, Re Artù, Mago Merlino (che tipo un nanosecondo dopo "resuscitato" zompetta per tutta la grotta manco si fosse addormentato mezz'ora prima per un pisolino).
Come se, per cucinare un piatto, mescolassi dolce, salato e amaro senza il minimo criterio: miele e maionese, vino e caffè, limone e panna.
Le idee, prese singolarmente, sarebbero state anche accattivanti, ma buttate così alla rinfusa, per far durare il più possibile il film e buttarci dentro quanti più effetti speciali possibili, han portato un risultato disastroso.
Cosa che si nota, in quanto, la storia, verso la fine, si risolve in modo piuttosto sbrigativo rispetto al calderone creato.
Come se, lo stesso regista, resosi conto, dopo 1 ora e mezza di film, del casino creato, se ne volesse sbarazzare alla svelta per "rientrare" nelle due ore.
D'accordo che è un fantasy/horror/splatter, ma un pochino di credibilità, un minimo di struttura.