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HELLBOY (2019) regia di Neil Marshall

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Jokerizzo     7 / 10  05/02/2020 10:51:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il nuovo Hellboy di Neil Marshall è un concentrato attivo di potenza, gore e venature orrorifiche, prepotentemente diverso dai film di Guillermo Del Toro e più fedele ai fumetti. La ragion d'autore viene meno sotto la guida del regista di The Descent, che recependo senza controllo il materiale curato da Andre Cosby e dallo stesso Mike Mignola si diverte ed esagera, trasponendo con fedeltà stilistica, ritmo e una ventata d'azione il cacciatore di mostri di casa Dark Horse. Un cinecomic avvincente che sa essere fenomenale soprattutto quando si tratta di approfondire il mondo creato da Mignola e raccontarne i suoi terrificanti quanto strambi personaggi, con un David Harbour magnifico nei panni di Red. Eppure non tutto torna. Nei combattimenti più concitati e diretti con cura da Marshall, l'occhio non riesce mai a non essere rapito dalla pessima CGI utilizzata, da un rapporto regia-qualità tecnica impietoso, che non sa valorizzare in pieno lo spirito esuberante, splatter e persino noir del cineasta. Tutto questo risulta ancora più chiaro nel terzo e ultimo atto, che porta sì a conclusione la storia, ma accelerando vistosamente gli eventi e la risoluzione finale, perdendo di mordente ed entusiamo. Peccato perché gli effetti artigianali sono invece molto buoni, così come il resto del comparto tecnico, dalle musiche (saggamente metal o rock) ai costumi, passando per la fotografia studiata per valorizzare il rosso. Un film che saprà stupirvi in modi diversi, Hellboy, a seconda di che tipo di fan voi siate - se conservatori o progressisti -, ma anche rifilarvi delle delusioni non così scontate, che in definitiva rendono un cinecomic venduto come dannatamente leggendario soltanto un prodotto discretamente mitico.