caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

ORO VERDE - C'ERA UNA VOLTA IN COLOMBIA regia di Ciro Guerra, Cristina Gallego

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
The Gaunt     8 / 10  14/11/2019 17:27:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ascesa e caduta di trafficanti di droga. Detta così la sinossi può trarre in inganni, perchè in fondo non differisce dalle decine di film di questo genere. La struttura narrativa nella sostanza è quella, ma sul come viene rappresentata Che Guerra e la Gallego dirigono un film decisamente originale. Fin dall'inizio si va incontro alle usanze di un popolo, una descrizione documentaristica ed antropologica di tradizioni, superstizioni e rituali che ambizione ed avidità cambieranno profondamente. Il desiderio verso una donna e la cospicua dote per averla è la molla che infiltra concetti come profitto e mercato, attraverso il commercio della marijuana. Un popolo, i Wajuu, che pur rimanendo fortemente ancorati alle tradizioni, si corrompono di fronte al denaro. Addirittura sono a avolte le stesse tradizioni così rispettate nei suoi rituali ad essere causa della loro autodistruzione. L'orgoglio di aver resistito, nella loro storia, a pirati, inglesi e spagnoli non li salva dalla rovina di loro stessi. impreparati nel giro di pochi anni a superare un gap culturale di secoli. Guerra e la Gallego immergono il film quasi in una dimensione senza tempo, fortemente concentrata sui vari componenti di questi clan, Rapayet ed Ursula, in particolar modo. Gi Alyunas, cioè gli "spagnoli", sono figure più marginali, utili a marcare la differenza culturale con le tribù. Ulteriore conferma per Guerra che dopo El Abrazo de la Serpiente ed il successivo Waiting for the barbarians dimostra di essere uno dei migliori emergenti al mondo.