IperBark 6½ / 10 10/06/2013 02:01:48 » Rispondi Se fosse un film a sè (con ovvi aggiustamenti alla trama), non sarebbe per nulla male, un 7 e mezzo. Purtroppo non è così, in quanto questo è il sequel di uno dei più influenti film di sempre. I problemi di questo film sono tanti: innanzitutto la trama viene parecchio appesantita, con l'inserimento di personaggi quali l'Architetto. Questo appesantimento è difficile da gestire e, oltre a rendere il film parecchio difficoltoso da seguire, nascono anche delle incongruenze:
come mai nessuno sa dei precedenti Eletti? L'Architetto dice che Matrix viene resettata, ok, ma i 23 esseri umani liberi che l'Eletto dovrebbe decidere di salvare dovrebbero ricordarselo e come minimo tramandarlo ai figli; invece nessuno si ricorda dei precedenti Eletti, anzi molti nemmeno credono alla sua esistenza. In più ho trovato il discorso delle distruzioni delle diverse Zion abbastanza assurdo e senza senso, oltre che difficile da inquadrare nella storia del film
Ma i problemi riguardano anche alcune scelte di trama alquanto discutibili:
perché Neo dovrebbe avere dei poteri nel mondo reale? L'unico potere che ha l'Eletto è quello di essere una specie di "super hacker", in quanto può manipolare il codice di Matrix a suo piacere, come fosse un computer qualsiasi. Nessun superpotere quindi, solo una maggior consapevolezza della natura informatica di Matrix: come possono questi "poteri" essere compatibili con il mondo reale, che non è un programma?
Carina invece la nuova natura dell'Agente Smith, mentre sono inutili alla fine della fiera i personaggi del Merovingio e di Seraph, messi giusto per allungare un pochino il brodo. Nota a parte per la Bellucci: per carità, fa piacere che un'italiana sia stata scelta per recitare in un film tanto importante, anche se in un ruolo marginale; però, Dio mio, fatele fare la parte di una muta, almeno non dobbiamo sentirla "recitare"!