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THE DESCENT - DISCESA NELLE TENEBRE regia di Neil Marshall

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Harpo     7½ / 10  08/10/2006 18:50:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Davvero un buon film horror, decisamente superiore alla media vista negli ultimi anni. Anzi, se non fosse stato per due o tre difetti che poi esporrò, "The descent" poteva davvero essere classificato come un mezzo capolavoro.
Infatti, secondo me, la scelta dei personaggi è quantomai sbagliata, lasciando il tempo che trova: mi pare piuttosto ridicolo che le dolci figliuole, da allegre girl-scout, si trasformino in agguerrite macchine da guerra, molto simili al ben noto Sylvester Stallone di “Rambo”. Detto ciò devo anche sottolineare che l’inizio del film è assolutamente inadeguato, facendo sorgere allo spettatore il dubbio che la pellicola non si discosti troppo dallo standard degli horror-movie visto negli ultimi anni.
Detto ciò è obbligatorio sottolineare che per il resto, la pellicola è davvero ben confezionata e presenta svariati pregi che, ovviamente, tenterò di descrivere. Dunque bisogna rammentare la davvero ottima ambientazione, decisamente cupa e claustrofobica, la quale riesce sicuramente a inquietare. La telecamera, in perpetuo movimento, e la scarsissima illuminazione diventano fondamentali per il successo di questo aspetto: i sobbalzi sono continui e chi guarda il film viene davvero coinvolto nella vicenda, quasi vivendo in prima persona le sorti delle protagoniste. La violenza mostrata non è mai fine a se stessa, evitando di eccedere in inutili orge di sangue che, in un film come questo, rovinerebbero la tensione, vero ingrediente fondamentale per la buona riuscita di “The descent”. Oltretutto, oltre a sensazioni “sgradevoli” come la claustrofobia o il senso si smarrimento, se ne aggiungono altre: le creature, la cui natura a noi permane ignota, suscitano un certo timore verso l’ignoto che non può che giovare all’economia della pellicola. Un altro aspetto che ho particolarmente apprezzato concerne proprio i mostri che il film ci presenta: per una volta un regista non ha bisogno di andare a scopiazzare il solito pazzo armato di sega elettrica o i quantomai arzilli zombie di romeriana memoria. Marshall, in effetti, senza inventare niente di trascendentale evita di copiare i soliti cattivoni visti e rivisti, con conseguente buon esito della pellicola. Forse il finale non è dei più brillanti anche se, l’inquadratura finale, ne risolleva le sorti.
Infine vorrei sottolineare che nonostante l’atmosfera ricordi molto da vicino quella di “Alien” (di Ridley Scott), “The descent” è ben lontano dal plagio. Anzi, se tutte le imitazioni fossero come questa, io ne sarei ben entusiasta.
moffetta85  21/03/2007 19:54:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mah......voto altissimo per un film che non plagia.....fotocopia the cave! stesso identico film con mostri leggermente diversi. Il finale è una porcheria come tutto il film che sembra ripreso da uno con il parkinson
Harpo  21/03/2007 23:28:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
peccato solo che the cave sia successivo a questo...