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LA ROSA BIANCA - SOPHIE SCHOLL regia di Marc Rothemund

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Clint Eastwood     7½ / 10  03/05/2010 11:03:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un impianto narrativo quasi documentaristico/da rapporto abbinato ad una regia artistica, scelta rischiosa che conosce i suoi limiti quando si tratta un pezzo di storia, ne fabbrica un buon film. Questa pellicola tedesca mostra per lo più i "pro" e i "contra" del nazionalsocialismo tedesco diventato poi come tutti ormai sappiamo il regime di Hitler, e storicamente parlando i "pro" sono pura utopia. L'arresto di due studenti (fratello e sorella), membri del movimento non violento "La Rosa Bianca", accusati di cospirazione contro il regime mette in scena una storia già studiata e ripassata nei libri di scuola e quindi niente di nuovo all'orizzonte, ma trattandosi di un avvenimento vero, realmente accaduto e allo stesso tempo documentato, fa venire i brividi. Per me è come aggiungere un'altra delle migliaia piccole parentesi sulla crudeltà umana, sulla coscienza annebbiata, sulla natura e la capacità che vanno oltre il ragionevole e, dall'altra parte, sul coraggio e sulle convinzioni delle loro idee immensamente dimostrate dai protagonisti. Negli ultimi minuti si prova un incommensurabile senso di angoscia, sconforto e vergogna verso il genere umano. Lo stato psicologico degli eroi (vittime) rimane indescrivibile, ottimamente trasmesso dell'attrice Julia Jentsch.

"Presto vi troverete qui al mio posto", mai una frase così semplice ha suscitato emozioni più forti.

Da far vedere agli sbandati, bulli, finti rapper nelle scuole forse gioverebbe alle loro menti labili.