Chiudi finestraCRASH - CONTATTO FISICO regia di Paul Haggis
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benzo24 
5 / 10 21/11/2005 12:41:04
» RispondiFilm che ripropone i temi già proposti da America Oggi di Altman ma con meno convinzione, con dialoghi meno originale e con qualche personaggio piuttosto inutile (vedi Fraser - Bullock ad esempio), gli attori non offrono grandi prove, a parte un ottimo Matt Dillon (come sempre!), Il film sembra sempre sul punto di esplodere di andare oltre quel policamente correto e3da situazioni banali e già viste e quell'umorismo alla tarantino che funziona solo quando lo fa lui. Peccato rimpiango il terremoto violento e liberatorio di Altman. Per chi volesse veramente vedere cosa è Los Angeles gli consiglio di andarsi a guardare quel grande capolavoro di Altman.
jmerlino 23/11/2005 22:32:33 » Rispondicredo che tu abbia visto un altro film, dare un 5 a questo film significa che non hai capito nulla
benzo24 24/11/2005 18:29:55 » Rispondipensala come vuoi, ma secondo me sei tu che non conosci il cinema, probabilmente se ti parlano di America Oggi non sai neanche cosa è!
kowalsky 27/11/2005 11:37:11 » RispondiSono contento di sentire una voce fuori dal coro. Non che il film non mi sia piaciuto, anzi, ma ne hanno fatto un "caso" mentre qualche limite c'è. Piuttosto i paragoni con Altman mi spiace non funzionano: quel film liberamente tratto dal libro "cattedrale" inseriva una denuncia sociale ben poco temporale mentre il film di Higgis parla pensando a Moore e a Rodney King afroamericano pestato dai poliziotti bianchi (ovviamente assolti) E' una cosa ben diversa: qualche affinità con "13 variazioni su un tema" di Jill Sprecher che a tratti è decisamente piu' profondo e ben poco conciliante
benzo24 27/11/2005 12:51:26 » RispondiSecondo me invece il film di Altman è stato d'ispirazione per fare questo molto più che quello di Moore. Basta vedere come è strutturato, inoltre il tema principale è lo stesso cioè quello di descrivere la vita di una città ovvero Los Angeles, poi certo le piccole storie sono diverse tra i due film, ma il tema principale non è quello razziale, ma ripeto in ambedue i film è l'incomuinicabilità.