s0usuke 6½ / 10 11/10/2010 22:11:35 » Rispondi Haggis dirige tecnicamente senza sbavature non peccando in alterazioni ritmiche, curando minuziosamente i dettagli e gestendo con equilibrio i numerosi personaggi senza fastidiose spallate tra superstars. Interessante è la neutralità o l'indecifrabilità delle personalità che sfilano sullo schermo... dove il buono diventa cattivo e il cattivo che in fin dei conti non è poi così cattivo. Forse l'unica colpa della sceneggiatura è il suo morboso incedere moralista e accademico... però chissà... magari è il suo punto di forza