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I FIGLI DEL FIUME GIALLO regia di Jia Zhangke

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Mauro@Lanari     4½ / 10  19/05/2021 13:42:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La contaminazione di generi e stili non è un valore intrinseco se non s'amalgano. 17 anni e 136 minuti per raccontare che, in definitiva, lo spazio e il tempo non cambiano nulla, al massimo decantano il disfacimento già in corso: quello antropologico, cinese, amoroso, amicale, corporeo. Un interminabile fiume corale ampollosamente immerso nella solitudine geografica dei territori sconfinati e in una cronologia iperdilatata abitata esclusivamente da storie di loser: un tentativo d'epopea fallimentare quanto i suoi personaggi.

Mauro Lanari
Mauro@Lanari  20/05/2021 16:07:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Amplio:
La contaminazione di generi e stili non è un valore intrinseco se non s'amalgano. 17 anni e 136 minuti per raccontare che, in definitiva, lo spazio e il tempo non cambiano nulla, al massimo decantano il disfacimento già in atto: quello antropologico, cinese, amoroso, amicale, corporeo. Un interminabile fiume corale ampollosamente immerso nella solitudine geografica dei territori sconfinati e in una cronologia iperdilatata abitata esclusivamente da storie di loser: un tentativo d'epopea fallimentare quanto i suoi personaggi, con simbolismi e stilizzazioni che distruggono sul nascere le parvenze di neorealismo. Poi, dopo il centesimo desertico campo lunghissimo, uno perd'il conto e s'annoia.