caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

SERIAL EXPERIMENTS LAIN regia di Ryutaro Nakamura

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
The Gaunt     9 / 10  14/08/2019 18:47:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un mondo sempre più caotico e frenetico. Fili elettrici e rumore dell'alta tensione che Serial Experiments Lain indugia più volte sottolineando una caratteristica del mondo reale, cioè questo collegamento analogico dei fili. Poi c'è il mondo virtuale in cui, dapprima timidamente poi con un piglio ossessivo compulsivo, la protagonista si rifugia, inizialmente per comprendere il suicidio di una studentessa e successivamente capire sè stessa. E' una serie molto particolare, molto di nicchia, con una narrazione volutamente non lineare e coerente. Tale frammentazione la rende lenta e criptica, ma possiede una forza nelle sue tematiche, che condensa in tredici brevi episodi la letteratura cyberpunk di quel periodo storico e soprattutto i lavori di Philip Dick, a mio parere. Una ricerca e ridefinizione della propria identità, scegliendo le infinite possibilità del mondo virtuale del Wired o le difficoltà nel socializzare nel quotidiano.
Una serie estremamente stratificata e complessa, affascinante pur con un'animazione che, apparentemente nella media di altre produzioni, riesce ad essere sempre più straniante come un trip lisergico, grazie ad una regia ispirata. Pur essendo un prodotto con più di vent'anni sulle spalle, mostra tutta la sua attualità e su alcuni aspetti dire anche profetica. Non per tutti, tanto la tentazione di lasciare potrebbe essere forte.