Chiudi finestraI MORTI NON MUOIONO regia di Jim Jarmusch
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ilSimo81 
3 / 10 17/06/2019 17:13:09
» RispondiL'applicazione indiscriminata del "fracking" (metodo controverso effettivamente utilizzato per spremere dalla Terra una maggior quantità di risorse naturali) al nostro Pianeta può causare effetti collaterali imprevedibili. Il più orribile di questi è il risveglio dei morti: questa è la zombie horror comedy firmata da Jarmusch.
"I morti non muoiono" è un bel fiasco, che rappresenta in modo degno un anno fin qui piuttosto indegno, o quantomeno fiacco, per il cinema. Il cast stellare si rivela falsa promessa di qualità, e così ci troviamo ad archiviare anche questo film tra le delusioni della classe 2019, annata di penuria di pellicole memorabili.
"I morti non muoiono" è un morto che non muore: una storia banalmente asettica, che si trascina con estenuante lentezza, narrata con espressioni immote e frustranti loop musicali. L'umorismo di Jarmusch è superficiale e disarmante: né più né meno che la vacua traccia di vita in uno zombie.
A nulla vale, ovviamente, la sensata ma scontata morale della pellicola.
Da evitare, senza pietà.
kowalsky 20/06/2019 17:54:04 » RispondiAnche se non sono d'accordo con la valutazione - dopotutto è un divertissment e va visto con leggerezza - mi complimento per la stupenda analisi, vorrei sempre leggere critiche così acute e in poche righe...puoi scrivere benissimo in qualche illustre testata
ilSimo81 21/06/2019 15:36:27 » RispondiCertamente capisco l'intento "lieve" e l'umorismo più British che American (che peraltro a me non entusiasma affatto), però lo ritengo una colonna vertebrale un po' troppo flebile per tenere in piedi da sé la valutazione di questa pellicola.
Immagino poi che il mio sia il più tipico e banale caso di disillusione da false speranze: cast e trailer mi facevano ben sperare nella qualità generica del film, che esteticamente è gran bello, ma per il resto ho trovato orribile.
Ti ringrazio molto per il commento! Scritte da una colonna portante di questo sito, queste parole non possono che farmi piacere. Però a onor del vero sei stato fortunato, di solito scrivo un po' più lungo :)