8 MILE regia di Curtis Hanson

stefano pol     1 / 10  26/10/2003 14:26:49 » Rispondi
Se ritenete questo "film" un capolavoro in cui preìimeggia la "straordinaria interpretazione" di Eminem siete liberi di pensarla come vi pare. Io ho trovato il film estremamente ridicolo come ridicolo trovo rap e hip hop( e vi assicuro che quelli che non lo apprezzano come me non sono dei vecchi; così come non tutti quelli che sono stati presenti presenti alla distribuzione dei cervelli ascoltano Gigi D'Alessio o vedono Natale sul Nilo. esistono anche delle vie di mezzo). Dialoghi e canzoni da ricovero e una piatteza e insulsità della trama che gridano allo scandalo. L'unica cosa che mi dispiace è vedere tra i crediti il nome di Curtis Hanson che avevo molto apprezzato in L.A. Confidential.Primo-eminem non è un attore non sa fare neache il cantante. Secondo-perchè se lo picchiano in molti lui si fa solo un occhio nero!!!! terzo-il finale non esiste Quarto-le lotte musicali sono delle c*** Quinto-non doveva parlare della sua vita!!! eminem retirati!!!!!!!!!!!Sinceramente e' un film orripilante,eminem e' un attore veramente penoso e la basinger fuori dal ruolo di "femme fatale" non e' credibile e la storia e' di una insulsaggine disarmante. cerchiamo di essere onesti, e' un film prettamente per fans, che naturalmente si appassioneranno per le gesta del loro eroe; come è giusto che sia. quello che piu' mi rattrista e il fatto di definire attore un rapper la cui esperienza a livello recitativo si limita ai 4 minuti scarsi di un video per mtv. per chi si stupisce dei sottotitoli durante il film: quanto pensate che ne capisca un ragazzo italiano, con una conoscenza scolastica della lingua inglese, di un brano interamente slang? Secondo voi il punkabbbbestia di eminem è attendibile come uomo da strada? non vi è mai sfiorata l'idea che l'ennesimo progetto studiato a tavolino? la ribellione al quotidiano è un qualcosa di più profondo che lo sgallettare idee da possessore di 2 neuroni. i film come questo fanno rimpiangere anche la commedia italiana anni '80. evitatelo