DarkRareMirko 7 / 10 28/11/2008 18:34:33 » Rispondi Eminem si confezione un buon film agiografico, curando tutto sin nei minimi particolari; difatti scegli un buon regista come Curtis Hanson (In her shoes, L.A. Confidential), e si circonda da un bel gruppetto di affiatati attori/attrici e figuranti: si va dalla brava Kim Basinger (belle inoltre le varie sottolineature delle sue pseudocrisi, tipo quella sul sesso orale negatogli dal marito; son cose difatti a prima vista poco interessanti ma che invece a mio avviso ben caratterizzano l'ambiente in cui una persona pò crescere e, quindi, la sua conseguente e giustificatissima voglia di riscattarsi) alla sexy Brittany Murphy, mostrando pure il bravo Xzibit.
Alla fin fine è un film molto ricercato visivamente, molto psicologico che, è vero, non mostra grandissimi pregi riguardo alla qualità generale dei dialoghi.
Ad ogni modo un buon film, checchè altri dicano; Oscar poi strameritato per la canzone principale del lungometraggio (Lose yourself credo).
Compliemnti ad Eminem per la sua carriera musicale, per il suo (imho) meritato successo e per questo suo, piacevole, film.
Se si vuole, ci si può riscattare dalle cattiverie, dalle sfortune e dalle ingiustizie; basta volerlo.