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8 MILE regia di Curtis Hanson

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ocram     6½ / 10  08/02/2010 23:22:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film che ho visto tempo fa al cinema e poi in dvd , " 8 mile" è un film di chiara impostazione autobiografica , anche chiaramente annunciata all'uscita dell'opera . Parliamoci chiaro : Eminem può non risultare a pelle un personaggio così simpatico e cordiale . Vuoi la sua vita problematica , vuoi l'alone ( vero o finto ? ) di anticonformismo che si è creato attorno al personaggio-artista , vuoi quindi la corazza esteriore che noi tutti abbiamo visto e che è racchiudibile nella definizione del cattivo e ribelle

Ma al di là di ciò ( poco mi importa sinceramente se egli sia vero o finto) , "8 mile " è un film che può risultare piacevole e che trasmette bene il suo messaggio di pseudo - denuncia . Beninteso immaginavo già che Eminem non avrebbe sfondato nel mondo del cinema . Un solo precedente prima di questo film : " Da Hip Hop Witch " del 2000.

Al di là del concetto evidente di autocelebrazione che si respira tra le pieghe della pellicola , la matrice rozza metropolitana è funzionante ed esemplificativa dello stile di vita del rapper e di tutti quelli che come lui scelgono una via artistica che è in primis di natura auto espressiva ed in secundis alternativa al grigiore quotidiano e soffocante di una città sporca brutta e cattiva ( Detroit ma non solo ) .

Insomma Eminem funziona , anche se ovviamente non ci si può aspettare che egli reciti , semplicemente perchè impersonifica sé stesso e quindi non ha bisogno di calarsi in nessuna parte se non nei panni che già possiede .

Un film che mostra il lato amaro della società americana , tra sogni spezzati e desideri ancora non espressi .
Il sogno di Jimmy in particolare è quello di rivalsa sopra la sua non- condizione .
Riempire il vuoto cosmico presente attraverso metodiche espressive personali è quello che in fondo fanno tutti gli artsiti . Lui lo fa semplicemente con il rap .

Bravissima ( oltre che chiaramente bella ) Kim Basinger nella parte della madre , drammatica ed anche credibile nella sua disperazione
Brittany Murphy ( non so se avete visto " Don't say a word " ) si conferma a mio avviso un'ottima attrice in grado di plasmare la parte a sua immagine somiglianza .

A parte comunque gli attori sopra citati ( e lasciando da parte Eminem ) lo spessore dei personaggi presenti nel film non è molto rimarcato . Il regista Hanson quindi da lustro alla pellicola vivificando il paesaggio circostante ( luci , strade e quartieri bui ed intrisi di desolanti realtà ) e catturando- deviando così la nostra attenzione .

Sono poi ad personam le inquadrature . Il rigore e la fatiscenza delle strade rendono bene l'idea della metropoli abbandonata a sé stessa , in cui le aspirazioni giovanili sono direttamente proporzionali allo stato esteriore delle strade : cascano a pezzi ( esterni di gran lunga più significativi degli interni)

Uno spaccato insomma sporco e suburbano che rende bene l'idea e che non ha bisogno di particolari interpretazioni da parte dello spettatore : tutto quello che dobbiamo fare è guardare ed ascoltare.

"8 mile" è un film che consiglierei agli amanti del genere e che rende piuttosto bene l'idea di un frammento di realtà che ancora oggi è presente nella società americana . Come biografia musicale la trovo più che sufficente e dignitosa anche se chiaramente non un capolavoro del genere . Consigliato ma con riserva .