Angel Heart 7½ / 10 30/10/2010 18:43:00 » Rispondi L'ennesima storia sulla sopravvivenza e sul sogno americano (un filone inaugurato dall'irraggiungibile "Rocky"). Basandosi per gran parte sugli accenni biografici del protagonista (divo musicale del momento, ma un po' troppo narcisista e appena sufficiente in fatto di recitazione), il regista Hanson dipinge uno spaccato di periferia con tutti i cliche' del caso (degrado, lacrime, sofferenza, famiglia a pezzi ecc...) senza aggiungere nulla di nuovo al genere. Nonostante questo, la messa in scena risulta comunque efficace (ottima la fotografia di una Detroit decadente e senza vie di fuga), il ritmo e il coinvolgimento non mancano, le musiche sono belle (Oscar meritato alla miglior canzone originale, davvero sofferta), e il cast di contorno (tra cui la brava e compianta Murphy e la bella e stagionata Basinger) fa un ottimo lavoro. In conclusione, un buon dramma, commerciale senz'altro, ma anche sincero ed emozionante. Mentirei se dicessi che non lo apprezzai, specie quando lo vidi al cinema.
Nota: orribile il doppiaggio italiano, imbarazzante e ridicolo per come tenta di tradurre lo slang di strada. Per fortuna le gare di freestyle sono rimaste intatte, senno'...