Goldust 6 / 10 11/03/2019 11:48:05 » Rispondi Piccolo classico del filone horror della Hammer; se si sorvola sui fondali posticci degli esterni egiziani e le ristrettezze scenografiche ( con muri di cartapesta per dirne una ) di una produzione ovviamente votata al risparmio la pellicola funziona abbastanza ed azzecca un paio di sequenze di buona tensione. Gran parte del merito va alla fisicità di Christopher Lee ed alla sua capacità di essere minaccioso e fragile ( quando vede la reincarnazione della propria amata ) allo stesso tempo.