Chiudi finestraGANGS OF NEW YORK regia di Martin Scorsese
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Requiem 
4 / 10 03/08/2005 13:28:18
» RispondiMe ne voglia l'autore del commento precedente, ma questo film è penoso perchè è di Martin Scorsese.
Da un regista del suo calibro ci si deve aspettare di + di una ruffiana, stupida e inutile ricostruzione storica, di quasi 3 ore, che alla fine è solo un filmetto senza stile, in cui mi spiace , il regista si vede davvero poco (nemmeno nelle scene di violenza) retorico, con un ending (la comparsa delle torri, dove un tempo era scorso tanto sangue) banale da bambini dell'asilo.
Day Lewis è bravo, ma lo è sempre stato, e ha fatto film molto + belli, anche con Scorsese. E quelli che stimano il regista sanno a che mi riferisco.
Leonardo di caprio è pietoso, ma veramente pietoso e la sua scelta dimostra quanto si è abbassato il livello qualitativo dei film del regista, specialmente nella scelta dei cast.
Il personaggio peggiore è quello inutile di Cameron Diaz. Terribile.
Sinceramente l'ho rimosso questo film. Sembra incredibile come l'autore di un capolavoro come "L'età dell'innocenza" ( e quella si che è una sublime ricostruzione) si sia ridotto a fare una roba del genere, in cui apparentemente Scorsese si è occupato tantissimo della ricostruzione e delle scenografie, ma si è completamente dimenticato della sostanza.
Se fosse di un altro regista, non sarebbe malissimo, ma questa roba se firmata da un autore come Martin Scorsese, è inaccettabile.
Vedetevi i vecchi film del regista.
Heyitsmeuthere 03/08/2005 16:20:35 » Rispondifigurati se te ne voglio Requiem, abbiamo sempre dialogato in maniera civile se ben ricordo. Permettimi di disquisire sui tuoi aggettivi poco ortodossi..ruffiana e stupida perchè? più aggiungi inutile...mi spiace ma non è vero, è il primo film trattare un argomento del genere, mi sono appassionato delle vicende americane dai tempi di Jefferson e ti posso assicurare che le strade erano intrise della violenza che Scorsese ci propone, non si regalavano fiori, la lotta tra le minoranze etnico-linguistiche è stata una piaga per la sanguinosità di talune vicende soprattutto quando venivano coinvolti gli irlandesi. Pensa che da questo punto di vista persino il non eccezionale "Cuori ribelli" ha un suo fondamento per quanto sicuramente più patriottico e ruffiano. Ecco in questo caso la definizione ci può stare, ma non per "Gangs of New York". Dici che manca la sostanza, guarda che di sostanza ce n'è eccome, l'ambientazione, le luci soffuse e anche i costumi che in questa sede sono stati tanto criticati, in realtà sono fedeli. Se poi parliamo di Di Caprio, posso dirti che non è eccezionale come attore e non era all'altezza per questa parte ma passa quasi inosservato se si considera il tutto. Cameron Diaz me l'aspettavo più bambolina, qualcosa di suo ce lo mette e per il ruolo che interpreta può bastare.
I vecchi films me li sono visti eccome, ci mancherebbe, ma fare paragoni...mah, non regge. Il punto è che quando si parla della grande mela, Scorsese non sbaglia un colpo, sia l'attuale che la NY di 3500 anni fa. Per me è inattaccabile
Ciao
Requiem 03/08/2005 18:32:08 » RispondiLa sceneggiatura è convenzionalissima, come i suoi personaggi. I legami col presente sono forzati e sopratutto banali. La fine sopratutto, sembra fatta da un regista qualsiasi, poteva farla chiunque. La civiltà che rinasce la dove era cadute migliaia di persone. Così è stato, così sarà, e quindi giustamente alla fine dovevano comparire le twin Towers.....Giustamente per dire questo si dovevavo fare 3 ore di film.
La ricostruzione è ottima, si sa che Scorsese è un mago in questo, ma stilisticamente a me è sembrato un altro, sembra artificioso, forse perchè troppo ambizioso, Scorsese voleva fare il capolavoro, ma gli è sfuggito di mano, anche nelle scene di massa, appunto "troppo spettacolari" per essere del regista.
Ma la cosa che mi ha dato + fastidio è il perdere tempo in situazioni inutili e noiose, come i battibecchi tra di caprio e la Diaz, alcuni imbarazzanti.