caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

GANGS OF NEW YORK regia di Martin Scorsese

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
NGC1261     7 / 10  05/06/2003 14:51:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il fatto è che per le prime due ore mi sono praticamente rotta le p***e (preferisco autocensurarmi, almeno si capisce la parolaccia...certe forme idiote di censura mi fanno davvero arrabbiare), poi, non so, gli ulmti 45 minuti mi hanno davvero emozionata. Per le pecche, non mi piace molto la ricostruzione di New York, dal punto di vista scenografico, intendo. È come se fosse un po' finta; sarà che i luoghi dell'azione sono davvero pochi, quindi tutto sembra finto, oppure sarà che mi ricordo che l'hanno girato a Cinecittà e mi metto a cercare il pelo nell'uovo per svelare la finzione. Per il resto, ottimi attori, musiche stupende, buona regia, anche se a volte i giochini di Scorsese mi danno sui nervi. Che sei bravo lo sappiamo, non è che ce lo devi dimostrare ogni tre inquadrature. Complessivamente, però, ho l'impressione che si poteva fare di meglio; il motivo di fondo è davvero molto interessante , quest'idea della nascita di una città dal sangue e dalla violenza, questo paragonare le lotte tra bande ai massacri tra tribù preistoriche è molto bella e originale, però, ripeto, il tema si poteva sviluppare in modo più completo. Restano però un paio di scene favolose: l'ultima, con la crescita di New York che ingoia le tombe, e poi tutta la parte della preparazione all'ultima lotta, che scorre alternandosi alle immagini della rivolta: la violenza del singolo che si allarga fino ad abbracciare la violenza della comunità.
Circa chi dice che la storia è fritta e rifritta, d'accordo, è vero, però il punto di vista da cui è narrata è originale e intrigante. Per chi dice che il film è violento: ok, il sangue scorre a litri, ma in fin dei conti è proprio questo il tema del film, la violenza come forza creatrice (che non significa affatto che poi la violenza sia riscattata in qualche modo...) quindi di squartamenti ce ne sono pure troppo pochi.
In finale, che dire? È bello, non c'è dubbio, ma a me non è piaciuto del tutto.
ELY81  10/06/2003 18:43:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
SCORSESE NON VUOLE DIMOSTRARE A NESSUNO LA SUA BRAVURA. EGLI E' SEMPLICEMENTE E MAGNIFICAMENTE BRAVO. CHI E' COME LUI NON DIMOSTRA NULLA, SEMPLICEMENTE E'!!!! CIAO!
NGC1261  27/06/2003 12:47:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Intendevo dire che a volte mi sembra un po' compiaciuto della sua bravura. A volte il virtuosismo accessivo può un po' infastidire. Che sa fare cinema, comunque, hai ragione, è indubbio
Ely81  05/07/2003 19:42:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
SCUSAMI SE SONO UN PO' "PESANTE", MA CHI, METTENDOSI NEI SUOI PANNI, NON RISULTEREBBE COMPIACIUTO DELLA PROPRIA BRAVURA? QUELLO E' IL SUO STILE, E POSSIBILMENTE DIRIGE IN UN CERTO MODO, COME QUANDO UN PITTORE DIPINGE IN UN CERTO MODO, SECONDO IL SUO STILE , LA SUA COMPETENZA TECNICA E L'AMBIENTE DOVE SI E' FORMATO. A TE PUO' SEMBRARE UN PO' ESIBIZIONISTA, MA E' SOLAMENTE UNA TUA IMPRESSIONE. POSSO DIRTI SOLAMENTE CHE E' UN TIPO MOLTO ATTENTO AI PARTICOLARI, MA NEL CONTEMPO, SE HAI AVUTO MODO DI VEDERE ALTRI SUOI FILM ,E QUESTA CARATTERISTICA PUO' SUONARTI STRANA, E' UN TIPO CHE AMA E COLTIVA L'IMPERFEZIONE. "IMPERFEZIONE DI TIPO PROFESSIONALE, CHE SI VEDE NEL MONTAGGIO, MA CHE GENERE RITMO, SUSPENCE E AZIONE. GRANDE MARTY!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
NGC1261  07/07/2003 19:30:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Allora la mettiamo così: a me quelli che ricercano troppo il virtuosismo, non sempre piacciono. Paragone musicale: nei concerti Brandeburghesi si Bach c'è un pezzo altamente viurtuosistico per clavicembalo, una cosa allucinante, alla fine credo che il musicista lo debbano rianimare. Io però dietro quella cascata di note ci vedo l'arte. I Capricci di Paganini sono tutti ultra virtuosistici, ma dietro non ci vedo una mazza, solo note suonate a tremila all'ora. Ciò non toglie che ovviamente la mia è un'impressione del tutto personale, su Bach, su Paganini e su Scorsese. Calcola pure che il film l'ho visto una volta sola, magari ci vorrebbe una seconda visione.
Ely81  12/07/2003 00:06:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
D'ACCORDO! E' SICURAMENTE UN FILM CHE VA RIVISTO, SOPRATTUTTO NELLA PARTE INIZIALE E QUELLA FINALE, DOVE LE SEQUENZE RISULTANO ,COME DICI TU, PIU' "VIRTUOSISTICHE". MA SONO PROPRIO QUELLE LE PARTI PIU' BELLE ED EMOZIONANTI DEL FILM. COMPLIMENTI! TI PIACE LA MUSICA CLASSICA! DEVO CONFESSARTI CHE MI PIACE MOLTO "PAGANINI". EH, EH!!!BACI...
NGC1261  12/07/2003 12:00:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ahi ahi ahi...a quanto pare non si hanno proprio gli stessi gusti...No, la risata del diavolo mi piace molto, e, sempre dei capricci, mi piace anche il 24. Il mio amore però è Bach.
Bye!!!
Ely81  13/07/2003 23:36:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
...beh., mi piace Paganini, ma il mio preferito resta sempre "il prete rosso", ovvero Vivaldi. Le 4 stagioni sono davvero indimenticabili!!!