Jellybelly 5 / 10 25/04/2006 21:58:15 » Rispondi Non va proprio. Strano scivolone del fido Martin Scorsese, che si avventura in questa presunta (e presuntuosa) storia anti-americana sull'Origine dell'America che non sa di nulla, restando lettera morta i presunti scandali che avrebbe dovuto provocare. A tirarlo un po' su c'è Daniel Day Lewis, al solito eccezionale nella trasposizione del personaggio che gli viene affidato, mentre assolutamente mediocre la prestazione di Di Caprio. Cameron Diaz, poi, è fuori luogo come un rutto a tavola.
E taciamo delle scenografie di cui cinecittà va tanto fiera, che puzzano di falso lontano un miglio.
frine 28/04/2006 02:31:44 » Rispondi Guarda guarda, alla fine della visione al cinema io e miei amici questo film l' abbiamo fischiato, non senza ire da parte di altri spettatori... Però salverei le scenografie di Ferretti. Non sono realistiche, è vero, ma suggestive sì.
Jellybelly 28/04/2006 11:01:23 » Rispondi Sono finte, difetto peggiore per una scenografia. E da Ferretti è sempre lecito aspettarsi di più, così come da Scorsese. E' da quelli bravi che bisogna pretendere, non dalle mezze calzette. Hai fatto bene a fischiare. Speriamo che Scorsese si riprenda! Non ho ancora visto the Aviator, ma mi sa tanto che resterò deluso...
wega 20/12/2007 20:33:27 » Rispondi Anch'io le ho paragonate ad un enorme pub di legno ma magari era l'effetto desiderato, a me sembra come effetto molto simile alla scenografia di Oliver Twist di Polansky, mi ricorda quel film.
frine 29/04/2006 01:02:24 » Rispondi A me "The aviator" è piaciuto abbastanza, soprattutto per la rappresentazione (molto realistica) delle fobie del protagonista e per la caratterizzazione 'in negativo' della famiglia della Hepburn. Notevole, poi, il cameo di Jude Law come Errol Flynn...identico.