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WELCOME HOME - UNO SCONOSCIUTO IN CASA regia di George Ratliff

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marcogiannelli     4 / 10  15/03/2020 12:07:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sarà una rece ironica, perché ho voglia di non liquidarlo con sole 2 parole ma calmini, andiamo almeno sull'ironico.
Prendi uno dei protagonisti di una delle serie tv più amate di sempre, una delle supermodelle più famose e poi un attore e un paesaggio italiano perché "occhiolino occhiolino" siamo in Italia, il Bel Paese, pizza mandolino ecc.
Visto l'incipit, ovvero una coppia che non riesce più a scopare perché lei ha fatto la zumba con un altro e se ne va a provarci in una villetta italiana, mi aspettavo un simil horror in cui Scamarcio faceva cucù e li faceva fuori. Anche se dopo un pò ero arrivato a pensare a un triangolo con Riccardone nostro che gliela butta alla Ratacosa con Aaron Paul che si fa i seghini guardandoli.
SPOILER non è niente di tutto questo ma è una roba raffazzonata che prende da tutte e due le idee.
Gli stereotipi sull'italiano restano, ovviamente. Scamarcio è un cretino che ognuno di noi caccerebbe a calci da casa sua dopo 5 minuti.
Invece i protagonisti NO, perché è bello avere uno così in mezzo alle palle, uno che ti porta i conigli morti e ti racconta delle storielle.
Che poi Scamarcio è irritante, ma recita meglio di un Aaron Paul a cui speri che sparino, perché poraccio, sto personaggio sta soffrendo troppo e ovviamente meglio della Ratajkowski. Lei che è immensamente ****, ma che non sa recitare. E poi sto regista non sfrutta nemmeno il fatto che questa si spoglia sempre già per i fatti suoi, ma ca**o, metticeli dei bei nudi. No, nemmeno quella gioia, solo mezze nudità un sesso che si vede accennato, una morbosità educata.
E i risvolti finali sono imbarazzanti o poco più.
Non parliamo del lato tecnico che è assente così come ogni vena artistica.
Non vedetelo, non ci ridete, è noioso, è tempo perso.