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I PILOTI DELL'INFERNO regia di Cyril Endfield

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Italo Disco     9½ / 10  03/05/2020 21:36:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il binomio camion-disperazione non poteva non far venir in mente VITE VENDUTE di pochi anni prima seppur codificato verso toni meno pessimisti, comunque sia Endfield riesce a ricreare una tensione simile al capolavoro francese. Può sembrare assurdo che dei camionisti corrano a folle velocità in mezzo a strade cittadine incuranti del pericolo gasati dal ricco salario sfidandosi in duelli su gomma, ma oltre ad offrire un fascino elettrizzante nelle varie peripezie estremizzano un concetto lavorativo sempre attuale, come la gestione degli operai visti solo come numeri da parte dei principali che gongolano nei loro intrallazzi, ma anche l'idiozia stessa dei dipendenti forti e sicuri solamente quando si trovano in gruppo, prepotenti verso il loro collega più indifeso, un uomo che rischia di rimanere solo per non accettare la logica del branco e per difendere quel poco di onore che gli è rimasto. Magari non sarà niente di nuovo ma qui il racconto è avvincente, gli attori sono imbarazzanti nel senso buono e la versione restaurata gli dona uno splendore tecnico. Certo, rispetto al film di Clouzot non riesce a scrollarsi di dosso cliché come la storia d'amore che qui ha più importanza rispetto all'altro che per di più era una relazione squallida, anche se qua si salva in calcio d'angolo dandone connotati bestiali e liberatori ad un certo punto, senza mostrare chissà che cosa; pure la scena all'ospedale nel prefinale direi che è buonista più del dovuto però a rifletterci di vitale importanza per lo sviluppo finale. Come ripeto ha l'aria di essere "minore" se confrontato al GRANDE CINEMA eppure mi ha appassionato dall'inizio alla fine.