caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

THE LODGE regia di Severin Fiala, Veronika Franz

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
BenRichard     6 / 10  17/06/2020 01:32:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nulla da ridire a livello tecnico-registico, dopo "Goodnight Mommy" un altro buon lavoro da parte del duo austriaco Veronika Franz e Severin Fiala. In entrambi i casi ciò che invece non mi ha soddisfatto pienamente è la sceneggiatura. L'altro per un motivo ben preciso che ho considerato abbastanza grave, e questo in modo più generico più che altro per una mancata vera e propria sorpresa che mi andasse a giustificare l'alto livello di cripticità emanata dalla pellicola, arrivando invece ad una fase conclusiva facilmente intuibile e prevedibile. Tuttavia non troverei corretto soffermarmi solo su questo punto. In elogio al film và un inizio assolutamente accattivante con una scena talmente ben girata ed improvvisa da lasciarti subito a bocca aperta. Come per "Goodnight Mommy" anche qui si respira in lungo e in largo un'aria solitaria, angosciante, cupa ed oscura ottimamente riportata sullo schermo. Nonostante l'eccessiva lentezza sono presenti momenti di una buona dose di tensione, anche se ne avrei preferiti di più. Non manca neanche qualcosa di grottesco ma anche in questo caso è stato dosato forse in maniera troppo leggera quando invece avrebbero potuto osare di più. La recitazione da parte del cast non è nulla di trascendentale ma neanche da disprezzare, con qualche lieve nota di merito alla protagonista Riley Keough. Insomma tutto sommato si ha che fare con un qualcosa che a livello sceneggiativo non ha nulla di particolarmente originale, anzi si rende piuttosto classico come film horror e ci ho visto persino tanto di omaggio a "Shining" di Kubrick, però noto anche tanto talento nei due registi austriaci e tanta qualità. Spero che in un loro ipotetico prossimo lavoro possano realizzare qualcosa di veramente ottimo che difficilmente potrà non essere notato, secondo me i requisiti per poterlo fare ce li hanno questi due registi, io me lo auguro, poi chi vivrà vedrà.