The Gaunt 7½ / 10 14/04/2015 22:28:52 » Rispondi Con San Michele aveva un gallo i Taviani mettono in scena la fine dell'utopia rivoluzionaria incarnata nella figura di Giulio Manieri, uomo d'azione e fervente rivoluzionario, attaccato, negli anni di completa reclusione nel carcere, a questo suo sogno, covando l'illusione di essere ancora una guida per le nuove generazioni che verranno. Lo scollegamento dalla realtà dovuto al forzato isolamento, lo mettono di fronte invece al suo fallimento di uomo sorpassato, residuo di un'ideologia ormai superata proprio da quelle nuove generazioni cui voleva essere anora d'ispirazione. Straordinaria la prova di Brogi, bravissimo nei monologhi carcerari e capace di disegnare un personaggio a tutto tondo fatto di generosità e disillusione di un sogno frantumato.