lunapapa69 1 / 10 21/10/2003 10:45:31 » Rispondi L'elogio incondizionato di alcuni verso questo film , mi ha destato stupore. Qualcuno si è spinto a dire che C. De Sica ha risollevato il nome della famiglia infangato dal padre Vittorio. Ma si sa quale sia l'abisso culturale che divide il padre dal figlio( provate a vedere Uberto D. , Ladri di biciclette, Miracolo a Milano...). Il film in questione è un' ampia testimonianza di questo gap culturale ( altra cosa è la diffrenza di generi). è un film senza sceneggiatura che procede solo attraverso la cadenza di battute volgari ( altra cosa è l'umorismo ), per altro già sentite e risentite nei film precedenti : come si può osannare questo film? Come si fa a tessere l'elogio della demenza ? Aiutatemi a capire!
Arokh 09/11/2003 20:41:05 » Rispondi La demenza è un gran cosa