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THE BOYS - STAGIONE 1 regia di Dan Trachtenberg, Matt Shakman, Phil Sgriccia, Fred Toye, Stefan Schwartz, Jennifer Phang, Dan Attias, Eric Kripke

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The Gaunt     9 / 10  29/10/2019 20:57:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
The Boys è la disotpia della figura del supereroe, non una semplice demitizzazione, ma la sua versione perversa. Sono oggetti di consumo, merchandising, idoli delle folle e di tutti i social media. Sono unn oggetto di consumo, di tendenze al servizio di corporation che li sponsorizza. Il supereroe non è più tale se dall'alto del suo potere, cominica ad abusarne e diventando, di conseguenza, un villain come nella più antica tradizione fumettistica. Sono tante le sfumature che affronta una serie come The Boys, commedia nera che punta forte sul politicamente scorretto e spiazzante dal punto di vista morale. Ogni supereroe in generale è un essere dotato di un potere che li eleva dalla massa, ma sempre con un punto debole. In questo caso non sono evidenziati punti deboli come nei fumetti (kryptonite per superman p.es.), perchè la loro vera debolezza è derivata dalla fragilità dell'essere umano che in fondo sono. Paradossalmente i loro enormi poteri, amplificano tali debolezze. Una serie molto bella, ben scritta ed interpretata, violenta e grottesca, che non lesina nulla e portando sullo schermo lo spirito dissacrante di un autore come Garth Ennis.
John Carpenter  31/10/2019 11:23:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
che punta forte sul politicamente scorretto direi proprio di no visto che anche qui ci sono intere puntate sui soliti pipponi femministi, me too, time's up, anzi direi proprio che questa è la serie politicamente piu corretta in circolazione
The Gaunt  31/10/2019 12:30:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Far vedere un supereroe che abusa del proprio super potere è normale quindi. Come è normale vedere il supereroe evangelico che fa i pipponi antiabortisti e contro i gay, per poi farselo buttare nel cul0 in privato. Come lasciare alla deriva un aereo ed i suoi passeggeri, per poi addirittura cavalcare l'onda a livello politico, è tutto normale secondo te. Poi tutti sti pipponi antifemministi per intere puntate non li ho visti. Ed il fumetto di Ennis, da cui è basata la serie, è ben prima del me too e compagnia cantante.
John Carpenter  01/11/2019 12:11:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
il supereroe prete è rappresentato come un personaggio negativo nella serie, è il classico omosessuale represso che diventa omofobo, penso che nel 2019 non ci sia nulla di piu stereotipato e politically correct, lo stesso per quello che riguarda le macchinazioni politiche che fa il Patriota che è il villain principale della serie e guarda caso viene rappresentato come una specie di trump della situazione.
sarebbe stato molto piu interessante vedere questi personaggi propagandare messaggi "liberal" e "progressisti" per proprio tornaconto personale ad esempio, sarebbe stato molto più attuale visti i tempi..
The Gaunt  01/11/2019 18:38:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il prete è un personaggio negativo della serie per noi, pubblico della serie, riusciamo a vedere il "dietro le quinte", ma il pubblico con cui i supereroi interagiscono non lo vede. Sono veicolatori di messaggi che possono essere liberali e progressisti oppure reazionari. Il pubblico li percepisce comunque come degli eroi a prescindere dal messaggio, per il semplice motivo che sono degli eroi e quindi essendo tali, sono portatori di valori positivi per definizione. E il loro modo di agire è sempre e comunque per tornaconto personale, che può essere economico oppure avere follower in più. Il valore comune tra i Seven è l'opportunismo ed infatti l'unico pesce fuor d'acqua in questo contesto è Starlight, Lei è l'eroe classico che si vede in qualsiasi film, ma in The Boys è un oggetto strano, fuori luogo.