Manticora 7 / 10 06/10/2019 20:08:36 » Rispondi Una fantascienza a tratti realistica, a tratti un pò esagerata, soprattutto nelle dinamiche, Ad Astra è un discreto film, che mette al centro della storia Brad Pitt, astronauta "normale" ma dalla calma eccezionale, capace di non farsi prendere dall'emotività, e così sopravvivere. Dall'inizio alla fine Roy si muove con calma e sangue freddo, e dove le emozioni elevano il dramma di chi lo circonda
l'equipaggio dell'astronave su cui si è imbarcato clandestinamente muore a causa di: un trauma cranico per mancanza di casco, accoltellamento semi-accidentale per autodifesa di Roy, e infine avvelenamento da gas, per aver sparato accidentalmente ad una bombola
In tutto questo la ricerca da parte del figliol prodigo del padre assente ha un epilogo drammatico, ma in linea con la storia, e comunque Roy è destinato a tornare, mentre sullo sfondo la figura della moglie prima assente poi torna ad accoglierlo. La cosa migliore a parte il viaggio sono gli ostacoli che si frappongono tra Roy e l'ultima meta, Saturno, come in 2001, in questo caso però sono minacce molto terrene, (scimmie assassine, pirati lunari). Tra un riferimento a Interstellar e un paragone con 2001 il film ha un discreto ritmo, anche se James Gray sembra non riuscire mai veramente ad uniformare la storia, quasi che non creda del tutto alla narrazione, e questo è forse il limite del film, che non sta avendo molto successo.