benzo24 10 / 10 06/06/2020 18:48:28 » Rispondi È un ritmo ipnotico che ti rende in imbecille. È l'illusione della libertà Così le persone non pensano. Sì, no, sesso, droga, sì. Eroina sì, orgie sì. Ma il giorno dopo, cosa c'è? Devi andare a lavoro. E siete state convinte da qualcuno,che muovendo il vostro piccolo bacino, sarete più libere. Ma no. Assolutamente no. È come dormire nel vuoto. Vivere ad Ibiza. Prendere le proprie cose e andare a LA, scattandosi selfie tutto il tempo. E fare sempre la stessa cosa. È una cultura di violenza. Dove le donne diventano puri oggetti sessuali. E gli uomini sono bestie che fottono sempre le donne. Cercando sempre di scoparle. È tutto ciò che vogliono. È il ritmo. "Non ribellarti, non pensare. Dammelo, dammelo." Non posso credere che ballate il reggaeton, Cristo santo!
Per quelli che hanno criticato il finale, dicendo che fosse banale e rassicurante, vorrei far notare che in realtà è piuttosto ambiguo, infatti vediamo Ema sostare di fronte a una stazione di servizio, mentre un benzinaio riempie una tanica, prima che i titoli di coda arrivino a interrompere il flusso, il che suggerisce che quella quiete famigliare è solo una illusione e sarà oscurata in un battito di ciglia da un processo distruttivo incessante e inarrestabile. Emblematicamente, è la stessa Ema a incarnare lo zeitgeist con una dichiarazione di intenti priva di equivoci: "bruciare per seminare".
Per quelli che hanno criticato il finale, dicendo che fosse banale e rassicurante, vorrei far notare che in realtà è piuttosto ambiguo, infatti vediamo Ema sostare di fronte a una stazione di servizio, mentre un benzinaio riempie una tanica, prima che i titoli di coda arrivino a interrompere il flusso, il che suggerisce che quella quiete famigliare è solo una illusione e sarà oscurata in un battito di ciglia da un processo distruttivo incessante e inarrestabile. Emblematicamente, è la stessa Ema a incarnare lo zeitgeist con una dichiarazione di intenti priva di equivoci: "bruciare per seminare".