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JOKER regia di Todd Phillips

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ragefast     7½ / 10  17/02/2020 08:25:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nonostante fossi molto più curioso di vedere "Parasite", mi è capitato il "Joker" e devo dire che molte delle aspettative sono state rispettate. Film incentrato essenzialmente sulle origini di uno dei principali antagonisti di Batman, anche se con pochi legami con gli omonimi personaggi visti nell'universo cinematografico di Batman. Con ogni probabilità ci sono maggiori somiglianze con il Joker di Nolan, con cui ne condivide l'aspetto, mentre il Joker di Burton sembra un personaggio molto più lontano e diverso, sia come aspetto che come background (se non erro era un criminale già affermato). Sicuramente il film di Burton viene omaggiato con la scena in cui un ragazzo con la maschera del Joker uccide i genitori di Bruce Wayne e strappa la collana di perle alla madre (gesto che nel film di Burton è proprio ad opera di Napier/Joker).

Detto questo, il focus del film di Phillips è la trasformazione di Arthur Fleck, interpretato dall'ottimo Phoenix, un emarginato sostanzialmente di indole buona dalla situazione personale e familiare travagliata, che suo malgrado si ritrova al centro di alcune vicende che lo fanno sentire ulteriormente un reietto. Fleck perde il controllo, di certo non aiutato dalla sua instabilità mentale, e pian piano diventa il simbolo della lotta sociale tra i tanti dimenticati di Gotham e l'élite della metropoli, rappresentata soprattutto da Thomas Wayne. Il suo nuovo obiettivo ricorda per la verità un po' di più quello di Bane nel capitolo finale della trilogia di Nolan, in ogni caso difficile dire da che parte schierarsi: dalla parte degli emarginati o da quella dell'establishment, che con tutti i suoi limiti (arroganza, talvolta falsità), rappresenta comunque la legalità?

Non lo considero un capolavoro, ma sicuramente un film da vedere.