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PARASITE (2019) regia di Joon-Ho Bong

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JOKER1926     7½ / 10  25/05/2020 00:34:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vincitore di quattro premi oscar, "Parasite" è un film che ha goduto di una grandissima attenzione, si è parlato tanto di questo prodotto di Bong Joon-ho, i feedback della critica e del pubblico sono stati quasi tutti simili, "Parasite" è risultato essere un gran bel film.

Anche noi ci aggreghiamo al plauso totale, il film coreano è sicuramente una delle maggiori soprese di questi tempi.

Lo spauracchio inziale, rappresentato dalla possibilità di assistere ad una proiezione spiccatamente orientale, svanisce subito. "Parasite", nonostante alcune velature (inevitabili) del Cinema asiatico, mantiene in linea di massima, un'espressione e una forma abbastanza commerciale, la regia nella specifica fattispecie, è dinamica e sciolta da qualsiasi dogma, il film ha in fondo un'anima molto occidentale.

La grande fatica di Bong Joon – ho (e il conseguenziale successo) parte da un plot molto interessante, le basi dell'interesse ci sono tutte, "Parasite" ha tanto da offrire al pubblico, la storia non è affatto stereotipata e gli sbocchi per "sbancare" ci sono.
Quello di Bong Joon – Ho non è un lavoro che può essere chiuso in uno specifico genere, qui con "Parasite" c'è una sottile contaminatio di generi: commedia, thriller e dramma. Il film è troppo intelligente per essere un semplice racconto melodrammatico ed è troppo intenso per risultare, al medesimo tempo, una commedia nera.

"Parasite" è fortunatamente un film d'autore, coraggioso e brillante.

In questa operazione funziona tutto, il ritmo è alto e non esistono parti morte, il film non mostra mai punti poco attiranti, parliamo invece di una climax che sale pian piano senza mai far scemare il coinvolgimento, in auge il mistero e i paradossi di una scena mai priva di una suspense pregnante.
L'effervescente racconto della regia prosegue, come già fatto intendere, a gonfie vele fino a circa una mezz'ora dalla fine. In un contesto interessantissimo e vivace, la regia avrebbe due possibilità per sigillare il tutto, la scelta adottata da Bong Joon-ho ora verte sulla potenza dell'immagine, non c'è più tempo per altro, deve esserci la resa dei conti [noi avremmo optato per un qualcosa ancora di più sottile e beffardo].
L'ultimo troncone di "Parasite" accelera nei ritmi e cambia colore, ma il progetto non deraglia mai. La parte finale è sempre altamente presentabile e varia (però poteva essere migliore).

"Parasite" è un capolavoro?

Il film coreano come detto è una grandissima sorpresa e merita (senza alcun tipo di dubbio) critiche positive e premi. E' una pellicola poliedrica e scaltra, con un chiaro obiettivo artistico: intrattenere il pubblico con intelligenza e empatia.
"Parasite" è anche una (grande) illustrazione del cronico spaccato ricchi/plebe, la maestria tecnica anche attraverso un gioco "parallelo" di immagini e location fa intravedere pienamente la sua intenzione.
A nostro giudizio, un film simile può esser definito anche come produzione geniale, non è un capolavoro, sia chiaro, ma ha stoffa da vendere. Film accessibile a tutti, moderato anche nelle forme, la storia nonostante i drammatici clou, si vende benone pure ad un pubblico più suscettibile.

JOKER1926