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PARASITE (2019) regia di Joon-Ho Bong

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Nattydread     1 / 10  16/06/2020 12:30:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Spero vivamente che la vittoria di 4 oscar di questo film sia una fake news...
E' inspiegabile altrimenti come questo infinito squallore di film in cui MAI (come giustamente sottolineato nei commenti precedenti) avviene un minimo di empatia con i protagonisti.
Si nasconde la sua mancanza di credibilità con l'aggettivo "grottesco".Anche se credo che tutte fossero le intenzioni del regista di fare un film "grottesco".
Una caga.ta disumana che sarà costata alla produzione quanto? 100 euro attori compresi?
Il finale è forse tra i più penosi di sempre.Sfido anche chi abbia apprezzato il film (inspiegabile) ad apprezzare un finale totalmente provo di senso.Come del resto tutta la trama.
Che porcheria...
Thorondir  06/08/2020 12:51:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il cinema non è creare empatia con i personaggi. Paradossalmente la riuscita del film quando si racconta una storia di questo tipo sta proprio nella non empatia. Parasite è cinema tipicamente orientale, loro non hanno bisogno come noi di categorizzare in "buoni" e "cattivi" i personaggi. Tutti i personaggi messi in scena, dal primo all'ultimo in questo film sono esseri umani che reagiscono da esseri umani alle situazione che si trovano davanti, come accade nella realtà. Il finale privo di senso? La distruzione in due scene del sogno capitalista, con il figlio che immagina (e può solo immaginare) di arrivare un giorno a comprare la casa mentre invece è nel suo sudicio seminterrato è penoso? Insomma, appena arriva un film che non capite (come candidamente ammesso, eh si che alla fine Parasite mette in scena le differenze di classe) allora è automaticamente brutto. Sicuro che con qualche effetto speciale e qualche sparatoria a cavolo sarebbe piaciuto di più.
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  16/08/2020 02:25:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Esatto. Non sopporto i commenti che rimproverano ai film la mancanza di empatia: i registi non devono necessariamente fare quello che vuole lo spettatore, devono raccontare una storia, che piaccia o no, decidendo di metterci o di non metterci tutti i sottotesti che gli pare. Poi se riescono nel loro intento avranno fatto un buon film, altrimenti avranno fallito. I registi che girano i film avendo in mente il pubblico e basta sono quelli che vogliono solo far cassa: legittimo, ma è un mestiere diverso.
eures  27/08/2020 09:46:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Beh loro sono tutti personaggi piuttosto freddi, l'unico sopra le righe è il bambino della coppia, che però non è del tutto normale. Questa freddezza è rappresentata abbastanza bene. Dopo gli accoltellamenti il finale avviene abbastanza rapidamente, è vero, ma del resto anche in altri punti la sceneggiatura è un po' frettolosa. Comunque a modo suo sta in piedi.