Testu 7 / 10 15/01/2014 14:17:23 » Rispondi Maggior successo di D'alò, ma non necessariamente la sua opera migliore. Già allora il film non colpiva per l'aspetto tecnico e il padre poeta che parlava da straniero non si poteva sentire. D'alò preferisce voci particolari a doppiatori veri e questo nei suoi lavori costa spesso qualcosina in termini di qualità audio. Una storia di tolleranza e affetto molto tenera, la sostituzione della scimmietta col gattino non era rispettosissima, ma sicuramente azzeccata come strategia di gradimento. Bellino, unico neo forse la crescita della gabbianella, molto brusca.