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C'ERA UNA VOLTA A... HOLLYWOOD regia di Quentin Tarantino

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floyd80     6 / 10  04/10/2019 15:33:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' impossibile parlare di un film di Tarantino senza guardare al suo passato, alla sua filmografia, ed è ovvio che si facciano i paragoni tra le varie pellicole.
Dove voglio andare a parare?
Tagliamo corto, questo è uno dei suoi peggiori film e dopo il passo falso di Eightful Eight, la cosa diventa preoccupante.
Niente da dire sugli attori, Di Caprio è da oscar, e la fotografia e l'atmosfera pura di fine anni sessanta e i costumi? Splendidi. E il film?
Mah, il film non c'è. Un continuo citare i "tempi d'oro" e autocitarsi in alcune scene, i più bravi se ne accorgeranno.
Arrivi alla fine del film, fai una scrollatina di spalle e dici "carino" poi torni a casa e te lo dimentichi.
"Carino" è la peggior offesa per un film di Tarantino.
Non c'è anima, i personaggi non appassionano e tutta la parte di Manson e la sua famiglia è solo di contorno per giustificare il finale.
Filman  04/10/2019 21:25:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
I tempi d'oro che Tarantino cita non sono i suoi ma quelli del cinema che lui amava. Infatti io tutte queste autocitazioni non le vedo, francamente.
floyd80  08/10/2019 14:15:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Le scene in auto? Stessa inquadratura di Kill Bill.
Ripresa dall'alto di Madsen? Stessa inquadratura di Kill Bill.
Passeggiata della Robbiet con inquadratura dal basso? Pari pari a Jackie Brown
La scena della sparatoria ai nazisti con Di Caprio? Bastardi senza Gloria.
I piedi della tipa sul cruscotto? Grindhouse.
ect ect...
Filman  12/10/2019 23:26:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il punto è che questo film non ha niente di simile rispetto a Kill Bill, Pulp Fiction o Bastardi Senza Gloria o Grindhouse. I film di Tarantino solo pieni zeppi di dialoghi, pieni zeppi di soggettive, esibiscono la sua predilezione per i piedi, ma non è che ogni dialogo in auto o ogni piede inquadrato è per forza un autocitazione. Cavolo, a questo punto dobbiamo ringraziare che non ci sia stata la solita inquadratura dal bagagliaio dell'auto oppure che non ci sia Samuel Jackson nel cast!
Io posso capire il parlare in questi termini di The Eightfl Eight. Ma diavolo là il personaggio di Tim Roth è uguale a quello di Cristoph Waltz in Django, che a sua volta era la copia del personaggio di Landa in Bastardi senza Gloria!
Per me si possono trovare tutti i difetti del mondo in One Upon a Time in... Hollywood, ma quello di un Tarantino troppo autocitazionista proprio no, non sono d'accordo. Anzi con tutti i difetti del mondo quanto meno troviamo un Tarantino che finalmente si reinventa, in questo film!