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C'ERA UNA VOLTA A... HOLLYWOOD regia di Quentin Tarantino

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The Gaunt     7½ / 10  07/10/2019 17:10:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In C'era una volta a Hollywood probabilmente Tarantino in qualche modo firma il suo amacord personale. C'è il cinema con cui è cresciuto, la golden age che si sta spegnendo per lasciare il posto alla New Hollywood di Easy rider. C'è il mondo degli hippies che popola le strade di Los Angeles e c'è un attore di serie televisive e il suo doppione stunt men che sbarcan il lunario fra episodi pilota e l'accettare o meno le proposte di un nuovo cinema emergente come quello italiano (ma senza il cinema di genere italiano, Tarantino sarebbe esistito come regista?). C'è il Tarantino di Bastardi senza gloria e parzialmente di Django unchained, cioè la forza del cinema nel cambiare la Storia con S maiuscola e c'è una giovane attrice di nome Sharon Tate che va al cinema a vedere un suo film, fra nostalgia e divertimento nel notare le reazioni del pubblico. IL mondo del cinema in quel fatidico 1969, a cavallo della strage di Bel air, sta cambiando profondamente e Tarantino descrive questa fase di passaggio in maniera minuziosa e nostalgica. La parte finale è fenomenale e sicuramente Dario Argento ne sarà entusiasta.