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LA VITA INVISIBILE DI EURIDICE GUSMAO regia di Karim Aïnouz

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JOKER1926     3 / 10  24/11/2019 23:48:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"La vita invisibile di Euridice Gusmao" è un film che necessita di un determinato coraggio da parte di chi si appresta alla visione.
A scoraggiare, oltre ad una stereotipata storiella della fatidica famiglia patriarcale, è sostanzialmente, la durata sesquipedale del film: due ore e venti minuti di apoteosi. Chissà se i produttori, dopo aver impacchettato tali poesie scritte, hanno il buon senso di rivedere attentamente il prodotto da offrire al pubblico. La risposta sembra essere scontata, "La vita invisibile di Euridice Gusmao", come lo stesso titolo rammenta, è un film invisibile, in Italia forse l'avranno visto giusto una ventina di persone, purtroppo in questa penosa e ristretta cerchia, rientriamo anche noi.
Proposto al Cinema in un indicibile ciclo di visioni d'autore, questo film brasiliano ( esistono regie brasiliane ?!?) si candida ad esser uno dei peggiori film visti negli ultimi anni.
Non notiamo nessun punto positivo in questo film, l'intenzione sarebbe quella di offrire la visione rosa (due sorelle) al cospetto di un "regime" familiare sudamericano di altri tempi; il film è ambientato negli anni cinquanta del novecento. Viene fuori un mattone bestiale con una storia inesistente e una sceneggiatura orribile che stronca fisiologicamente ritmo e interesse. Non funziona praticamente nulla, il dramma non si avverte perché nei momenti cruciali, lo spettatore ci arriva stanco e alienato, la percezione emotiva si dissolve nel nulla .
La confezione tecnica non è delle peggiori, sotto alcuni aspetti è persino volenterosa , ma non può salvare uno scempio di tale drammatica e terminale portata.

JOKER1926