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IL SIGNORE DELLE MOSCHE (1989) regia di Harry Hook

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RedPill     4 / 10  23/11/2010 21:32:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Delicato e tristemente autentico, il messaggio di William Golding è chiaro e ben palesato dal lavoro svolto in regia da Harry Hook, il problema Grosso secondo me, è la velocità con cui l'involuzione collettiva della "tribù di piccoli uomini" viene rappresentata.Il declino sociale del gruppo si manifesta in maniera troppo semplicistica, si passa dalla comitiva di giovani scout al branco di selvaggi sanguinari, dai classici scherni adolescenziali ai rituali "pagani".Le distanze culturali tra due realtà così distanti tra loro vengono frettolosamente colmate in pochi attimi, lo spirito di collaborazione viene rapidamente travolto dall'opportunismo dettato dell'istinto di sopravvivenza e non solo... dalla personalità più carismatica emerge il vero leader, il gruppo si scinde e in breve tempo la ragione ha la peggio sull'istinto, la violenza insita nella natura umana riemerge di colpo e la prepotenza diventa l'unica forma efficace di "dialogo".Dato l'argomento, non ci si aspetterebbe certo che siano dei ragazzini i protagonisti designati a trattarne gli sviluppi, ed è essenzialmente questo l'unico particolare capace di porre la storia un pò al di fuori dell'ordinario; nonostante ciò però, non sembra comunque di assistere a nulla di troppo sconvolgente, il tema viene affrontato tenendo esclusivamente conto del solo impatto visivo, senza mai concentrarsi su quelli che potrebbero essere gli aspetti un pò più profondi del dramma.Non sarà un film per bambini (forse), ma di fatto, la struttura narrativa non sembra comunque parlare ad un pubblico adulto!