Pasionaria 7 / 10 20/11/2005 09:14:14 » Rispondi Pupi Avati č un regista che di solito non apprezzo, l'ultimo suo film visto, "Il cuore altrove", mi deluse e non poco. Questo, al contrario, mi ha positivamente sorpreso per la bella storia, raccontata con delicatezza e con un'intensitą inusitata. Una storia d'altri tempi, abbozzata e mai approfondita, avvolta da un sentimento di tenerezza, accennato, silenzioso, che traspare appena dalle drammatiche storie famigliari del dopoguerra. Albanese ci offre una grande prova, senza tradire quel suo singolare modo d'interpretare, anzi qui lo realizza pienamente. Anche Marcorč sa caratterizzare bene un personaggio antipatico, viscido, scomodo. Incredibile l'esordio della Ricciarelli che, con la sua recitazione naturale e spontanea, risulta convincente. Per finire una nota di merito al regista per l'attenta ricerca di ambienti, costumi, oggetti. Ci offre un preciso ma poetico affresco dell'Italia del dopoguerra.
Kater 30/11/2005 14:12:04 » Rispondi Sono contenta ti sia piaciuto. Cosa pensi del finale?
Pasionaria 30/11/2005 15:20:41 » Rispondi Mah, penso che potrebbe apparire incompiuto, a me invece è piaciuto così, in linea con la delicatezza con cui è stato raccontato il rapporto d'amore, soprattutto di rispetto fra i due protagonisti. Azzeccato, direi, migliore di altri finali dei film di Avati.
martina74 21/11/2005 18:49:41 » Rispondi Stasera vado... visto che non riesco a vedere La marcia dei pinguini che danno solo in primo spettacolo. :|