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LA SECONDA NOTTE DI NOZZE regia di Pupi Avati

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zeta     8 / 10  25/11/2005 18:56:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film molto elegante, raffinato, sussurrato. Avati è bravissimo nel costruire l'ambientazione del secondo dopoguerra, con le sue lande desolate, gli stenti, l'ignoranza e l'arte di arrangiarsi. In questo quadro si sviluppano le storie dei personaggi indissolubilmente legati non solo da una parentela che riporta la mente ad un passato lontano e sepolto ma anche dall'essere vittime, chi in un modo chi in un altro, della guerra. La fine del film è incompiuta ma credo sia una volontà del regista, perchè quella storia valeva la pena di raccontarla proprio fino a quel punto lasciando allo spettatore un pò di indecisione e un pò di magia. La storia d'amore fulcro della narrazione non è mai scontata ed è fuori dagli stereotipi classici di accettazione o rifiuto. Strepitoso Albanese in un ruolo fuori dal comune: visionario e pazzo, romantico ed incosciente. Neri Marcorè si adatta benissimo al ruolo di prezioso gregario con un personaggio cattivo ed egoista ma che alla fine trova il suo sogno da inseguire. Da vedere