norah 7 / 10 05/12/2005 12:31:13 » Rispondi Pupi Avati con la sua delicatezza riesce sempre a commuovermi;certo, la mano si riconosce lontano un miglio,lo stile è inconfondibile e a qualcuno(facciamo a molti,và) potrà sembrare ripetitivo. Questo film non racconta assolutamente nulla di nuovo,ma lo racconta egregiamente.Avati è bravissimo nel farci rivivere il nostro passato,nel riproporci quella capacità di arrangiarsi tutta italiana,che nel dopoguerra ha raggiunto il suo apice:impicci,imbrogli,pacchi, doppi pacchi e contropaccotti. Il tutto accompagnato da una fotografia splendida e da un cast insolito ma brillante,nessuno escluso.
maremare 12/12/2005 09:43:54 » Rispondi guarda che per un regista avere stile non è certo un difetto