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LA SCOMPARSA DI MIA MADRE regia di Beniamino Barrese

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DankoCardi     9 / 10  18/09/2020 11:50:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
BB, non Brigitte Bardot ma Benedetta Barzini, la prima vera supermodella Italiana, meglio della Bardot! Questo documentario non è una storia della sua vita...è molto di più; è un intimo viaggio nell'esistenza di una donna, una piccola grande donna, le sue battaglie per far emergere la figura femminile nel mondo della moda da semplice oggetto ad individuo importante, da semplice sfornafigli a vera e propria *******. Ma questo documentario è anche lo spaccato della vita attuale di una anziana signora, fragile ma forte allo stesso tempo, che vorrebbe scrollarsi di dosso non i suoi retaggi ma forse l'immagine falsa di se che gli altri gli hanno creato intorno. Senza rimpianti, senza piangersi addosso, fregandosene della vecchiaia BB va avanti ancora fiera, una leonessa che riserba ancora qualche colpo. Eppure il punto focale del documentario è il rapporto con il regista e figlio, che la tormenta con la telecamera, verso cui si arrabbia a cui vuole un gran bene; le immagini riescono ad entrare nella loro intimità, a farli vedere giocare come bambini, come spesso capita anche in tarda età tra una madre ed un figlio. Bravo Barrese a far si che le immagini parlino più delle parole, ad inserire anche filmati familiari conservati da venti anni prima, riesce davvero a far capire il suo punto di vista: la madre se ne vuole andare ma lui non è pronto per lasciarla ed allora realizza questo film per se stesso. Ne viene fuori un'opera intensa ma allo stesso tempo delicata, che diverte (la Barzini quando si inka.zza è mitica :) ) ma che commuove e soprattutto che offre innumerevoli spunti di riflessione: sula donna, sulla madre, sul mondo della moda, sulla famiglia, sulla vita stessa. Belle anche le musiche.
DankoCardi  18/09/2020 11:52:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La parola che mi hanno censurato era: m.a.d.o.n.n.a.