tylerdurden73 6 / 10 11/04/2020 11:28:17 » Rispondi Un assistente sociale tenta di risolvere le problematiche dei liceali che gli si rivolgono chiedendo aiuto in modo ben poco ortodosso. In poche parole è un serial-killer di "cattivi" (se a qualcuno è venuta in mente la serie tv "Dexter" ha fatto centro), con il solitamente demenziale Sean William Scott ad incarnare con efficacia il ruolo, spalleggiato alla grande dalla " madre", la sempre brava Dale Dickey. "Bloodline" parte bene, narrazione serrata, dovizia di particolari non proprio amabili (la scena del parto in primis) e una certa brutalità lo fanno immediatamente brillare; purtroppo nella seconda parte il film perde coesione, diventano un pot-pourri di stereotipi vari nonostante un colpo di scena, sul finale, tutto sommato apprezzabile. Troppe cose già viste costringono il lavoro di Henry Jacobson nel vasto calderone di quei film potenzialmente interessanti che purtroppo si perdono nel banale, a tal proposito si veda la "formazione" assassina del protagonista che più legata al luogo comune non si può.