caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

L'UOMO DEL LABIRINTO regia di Donato Carrisi

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Goldust     6 / 10  07/06/2020 17:16:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Molto stile, alcuni buoni momenti di tensione, un detective stropicciato che rimanda a certa letteratura noir anni '50, un Dustin Hoffman a dir poco sottoutilizzato e ammiccamenti vari a "Sin City" e "Donnie Darko" soprattutto ( ma anche all'ultimo Avati, se non fosse che i film sono dello stesso anno ) . C'è tutto questo e ancora di più nel secondo film di Carrisi, che non senza ambizione mette in immagini il suo omonimo romanzo. Il risultato è in perenne oscillazione tra l'interessante e l'interlocutorio: trovo difficile catalogarlo e spiegarlo ulteriormente, andrebbe semplicemente visto senza però aspettarsi di trovarsi di fronte un prodotto convenzionale. Non lo è, almeno per il cinema italiano.