kowalsky 9 / 10 04/02/2007 15:08:36 » Rispondi Cosa successe veramente "la sera della prima"? Cassavetes utilizza la mdp in varie angolazioni, dà libero sfogo al suo sperimentalismo (che poi è stato opportunamente e giustamente citato da molti autori contemporanei, fors'anche da Lynch) e regala alla moglie l'interpretazione piu' conturbante, sofferta e appassionata della sua carriera. Gena Rowlands, attrice devastata da incubi e strane profezie, tormentata dalla propria rinuncia o scelta a recitare, è indimenticabile. Un film che tecnicamente andrebbe studiato in tutte le scuole di cinematografia che si rispettino: di un'audacia, di una capacità visiva straordinaria. Il tutto, poi, in una dimensione monolitica di quelle che piacciono tanto, talvolta, a Polansky. Se volete capire perchè Cassavetes è stato un grandissimo cineasta, cominciate da questo film. E poi tuffatevi dentro queste spirali... chiedere lumi a Philippe Garrel, che senza questo film non avrebbe mai realizzato quel stupefacente racconto di morte dell'immagine che è "Sauvage innocence"