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GRETEL E HANSEL regia di Oz Perkins

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Manticora     7½ / 10  24/08/2020 17:45:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Primo film della stagione post-covid e fortuna che l'hanno distribuito perchè devo dire che non mi ha deluso. La storia di Gretel e Hansel focalizzata sulla prima e sul suo rapporto con il fratellino è tanto semplice quanto coinvolgente. Con un regista giovane ma comunque navigato come il semi-sconosciuto Oz Perkins il film è una favola horror dalle immagini bellissime e dalla messa in scena semplice ma non scontata. La fotografia di Galo Olivares è molto efficace, capace di trasmettere angoscia, apprensione e di caricare l'atmosfera di aspettativa. Il tutto infarcito di simbolismi, dal triangolo onnipresente in molte scene. Ma ovviamente una storia senza degli interpreti all'altezza può risultare mediocre, qui invece abbiamo la sempre brava e convincente Sophia Lillis, occhioni azzurri e capello maschile che funziona, come sempre. Anche il fratellino interpretato da Samuel Leakey ha il suo spazio. Chi però ruba la scena è la capacissima Alice Krige volto noto di Star treck primo contatto e Voyager qui nel ruolo eccellente della strega. Tra verità nascoste, presa di coscienza e ambiguità Gretel e Hansel ha i presupposti per essere una bella fiaba nera, in cui tutto è in equilibrio e dove alla fine la presa di coscienza di quello che si è rappresenta il viaggio interiore e non che tutti da adolescenti dobbiamo intraprendere dentro noi stessi. Sicuramente da vedere.