CHICKEN LITTLE - AMICI PER LE PENNE regia di Mark Dindal

Dom Cobb     3 / 10  14/11/2014 15:17:25 » Rispondi
In una comunità di animali antropomorfi, il piccolo Chicken Little viene deriso dagli abitanti e distanziato dal suo stesso padre a causa delle sue stranezze, come quando giura di aver visto un pezzo di cielo cadere. Ma quando la città viene invasa dagli alieni, il pollo e la sua banda di amici emarginati sono gli unici in grado di salvare la situazione...
In seguito alla decisione di lasciarsi alle spalle l'animazione a mano e concentrarsi su un genere molto più remunerativo, ossia la tecnica della computer grafica, per la Disney si apre una nuova pagina, destinata a durare fino al rilancio della fiaba classica quattro anni dopo. Una vera fortuna, oserei dire, che tale periodo non si sia prolungato oltre, visti gli aberranti risultati di questo primo esperimento.
Davvero mi risulta difficile immaginare cosa sia passato per la testa dei creatori di questo film nel produrlo, scriverlo ed animarlo, perché di certo non potevano essere del tutto ciechi all'oggettiva stupidità delle gag e delle battute, alla vera e propria crudeltà dei singoli personaggi e alla bidimensionalità dei protagonisti, per non parlare della scadente qualità dell'animazione computerizzata.


SPOILER

Non si può dire molto della storia, incasinata e priva di una qualsiasi vena creativa, né di tutto il resto, dato che le immagini e l'andamento della narrazione parlano da soli, e denigrarli sarebbe come sparare alla croce rossa. Basti dire che niente in Chicken Little ha a che fare con la Disney con la quale siamo tutti cresciuti, e se mai si poteva dubitare che la più grande factory al mondo fosse in grado di produrre spazzatura, questo film è la prova di quanto persino i più grandi possano cadere in basso. A questo si aggiunge un orrido doppiaggio italiano, che peggiora ulteriormente la già non rosea situazione.
Ho già detto abbastanza: se almeno Mucche alla riscossa poteva andare bene per un pubblico di giovanissimi, Chicken Little potrebbe rischiare di danneggiarli psicologicamente per i cattivi modelli che (non intenzionalmente, spero) propone.


SPOILER

Da evitare come la peste.