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L'IMMORTALE (2019) regia di Marco D'Amore

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Goldust     7 / 10  18/05/2020 10:17:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come film a se stante non aggiunge molto alla serie tv, se non la parte di un giovane Ciro e della sua forzata educazione criminale, affrontata con vari flashback. Lo stile è quello del serial ed i personaggi pure, visto che siamo in Lettonia ma la lingua numero 1 è sempre il napoletano: con questi elementi D'Amore si crea la sua confort zone andando sul sicuro e, pur confermando di amare troppo il suo personaggio tanto da non fargli compiere un passo falso che sia uno, neanche a dieci anni, conduce in porto un buon prodotto che non risente del passaggio dal piccolo al grande schermo. E, cosa non secondaria, firma una pellicola dall'anima propria che può tranquillamente essere vista in modo a sè stante rispetto a "Gomorra" ( ovviamente i riferimenti al serial non mancano ma nessuno di essi è decisivo, se si eccettua quello iniziale ovvero l'epilogo dell' episodio finale della terza serie ).