fe84 6 / 10 17/11/2004 20:59:29 » Rispondi Esordio cinematografico di una coppia di cabarettisti reduce dal buon successo ottenuto in tv. Amurri dirige una commediola "on the road" tutta incentrata sulla loro comicità puerile, ma mai volgare, che ispira simpatia. Aiutati anche da una fisionomia che li rende dei "simpatici mostricciattoli", i Fichi d'India si propongono al pubblico in maniera inoffensiva e il loro film è un esempio di comicità alternativa e surreale, magari infantile, ma non spregevole. Certo, dal regista di "Da grande" era lecito aspettarsi qualcosa di meglio, ma la sceneggiatura è più costruita della media dei film con protagonisti i cabarettisti televisivi attuali (vedi "Bagnomaria" e "Al momento giusto" con Giorgio Panariello, "Ravanello pallido" con Luciana Littizzetto, "Nati stanchi" con Ficarra&Picone, "Operazione rosmarino" con Marco Della Noce ecc, tutti malriusciti per mancanza di copioni validi), e la presenza di un indimenticato caratterista come Giustino Durano rende la pellicola curiosa e anomala nel panorama del cinema comico italiano. Inoltre i Fichi d'India abbandonano le macchiette tv per cercare di diventare personaggi; anche se il cambiamento non è riuscito del tutto, il tentativo è comunque da apprezzare.