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IL NASCONDIGLIO DEL DIAVOLO regia di Bruce Hunt

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Invia una mail all'autore del commento Matteo Bordiga     2 / 10  04/12/2005 13:20:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un pastrocchio inguardabile. Peggio perfino dell'improponibile "Anaconda".
Filmaccio "d'avventura" (Spielberg insorgerebbe!) con timide velleità horror, totalmente privo di una qualunque forma di suspense e assolutamente incapace di creare tensione.
Questi improbabili speleologi, sempre allegri e pronti alla battuta da sit-com, ci soffocano e ci stritolano con le loro peripezie nelle grotte e sott'acqua. Compiono sempre, ripetutamente, gli stessi gesti: nuotano, si immergono, si disperdono, si riuniscono, cercano di sfuggire alle creature immonde che popolano le grotte, sbraitano, gridano, si fermano a riposare sulle rocce (e vomitano il peggio degli sceneggiatori americani, rifilando agli spettatori dialoghi alla "Beverly Hills"). E la noia avvolge il pubblico in sala come Morfeo abbraccia i sonnacchiosi.
Ma la pecca più grave di questo film, ennesimo capitolo insignificante degli adventure-movies per adolescenti, è il pessimo sfruttamento di un soggetto che poteva pure rivelarsi avvincente: queste creature misteriose, scoperte nelle grotte sotterranee, che vivono in un "ecosistema autonomo" potevano essere sviluppate con un minimo di attenzione in più.
Nessuno pretendeva dall'esordiente Bruce Hunt un horror capolavoro intriso di sfumature mistico-filosofiche. Ma ridurre il motivo, potenzialmente fascinoso, della scoperta di nuove forme di specie viventi a puro "accidente" funzionale a una trama scontata e fragilissima è imperdonabile.
Da stroncare senza attenuanti. Il 2 si giustifica solo per lo spettacolare (quanto evanescente) finale e per i magnifici scenari naturali (le grotte sotterranee) da ammirare a bocca aperta.