piernelweb 7½ / 10 13/02/2007 23:40:32 » Rispondi Ottimo film europeo targato Dardenne, intimista e disilluso. Nello squallore della periferia di Bruxelles, quasi nascosto ma ben percepibile, si consuma ,in un flusso di eventi di automatica sopravivenza, un dramma di abbandono e solitudine. La macchina da presa incollata quasi fobicamente ai due protagonisti nega qualsiasi fuoricampo o allegerimento dalla narrazione, trascinando lo spettatore nella gelida e alienante follia del giovane Bruno. Efficace e privo di inutili moralismi il finale; meritatissima la palma d'oro a Cannes.